Yoga del Kashmir
Lo yoga del Kashmir o
l'arte dell'ascolto.
L'ascolto delle sensazioni del corpo, del respiro, senza richiesta, senza
aspettativa, senza niente da raggiungere. L'ascolto è silenzio, vibrazione.
Il corpo si fa spazio e silenzio, nel movimento lento e
partecipe ogni gesto si compie senza scopo. Nell'assenza di volontà e
di direzione il corpo è svuotato dalle proprie tensioni,
diviene ascolto puro, si apre alla bellezza dell'istante. Questo lasciare
la presa, calma la mente e facilita una nuova
disponibilità e una presenza che via via si ripresenterà nel
quotidiano.
Non c'è niente da compiere, tutto è perfetto per come si presenta,
per questa tradizione di yoga non duale l'istante è l'unica realtà.
Lo yoga tantrico non duale ha le sue origini nel
Kashmir dell'VIII sec., è proposto secondo gli insegnamenti di Eric
Baret, allievo e testimone della presenza di Jean Klein.
Non è necessario essere particolarmente sciolti o prestanti per prendere parte
a questa pratica, solo essere disponibili a "sentirsi" e
a "ritrovarsi".
"La parte di felicità che si trova in ogni piacere della vita
quotidiana
è presa di coscienza del proprio sé."
Abhinavagupta: Ishvara-pratyabhijna-vivritivimarshini
Orari degli incontri:
Martedì dalle ore 19,30 - 20,45
Giovedì dalle ore 13-14 e 18,30 - 19,45
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