Io vedo il fiore, io sono il fiore, Jean Klein
D.: Quando si verifica uno stato di
identificazione - io vedo il fiore, io sono il fiore - quando il nome e la forma
scompaiono, che cos'è a riportarmi alla creatura umana anziché farmi essere
fiore? Qual è la natura di questo legame?
La creatura umana appare in lei proprio come
il fiore. Quando lei non pensa a se stesso come uomo, dov'è l'uomo?
Lei è uno con tutte le cose viventi, e queste
appaiono nella sua unità. Naturalmente vi è una distinzione tra le creature
umane e gli esseri viventi, ma non vi è separazione. Perciò il suo corpo e la
sua mente appaiono nella presenza senza tempo, ma essi appaiono soltanto in
quanto strumenti.
La ripetizione si verifica soltanto nella
posizione in cui vivono soggetto e oggetto. In altre parole, le cose sembrano
mantenere la stessa forma, seguire lo stesso schema soltanto perché un
"Io" che vive nella relazione soggetto-oggetto è in cerca di
sicurezza. Una volta che questa ricerca di sicurezza ha fine, una vota che
siete usciti dalla relazione soggetto-oggetto, vedrete che ogni ripetizione è
illusoria.
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