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Il massaggio con olio e oli essenziali

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  Il massaggio con olio che propongo è parte della tradizione tailandese ,  unisce le proprietà del massaggio con l'olio all'efficacia del massaggio tradizionale.  Comprende tecniche pressorie e di scivolamento che mirano a conferire elasticità e tonicità all'apparato muscolare, senza tralasciare la mobilizzazione articolare tipica della tradizione thai.  L'applicazione dell'olio sulla pelle e l'accortezza della tecnica, che prevede un'alternanza di movimenti fluidi e delicati di pressione con i palmi, dita e gomiti su tutto il corpo, ne fanno un massaggio completo dall'effetto rilassante, tonificante e rigenerante.  La proposta di oli essenziali ,  a scelta del ricevente,  impreziosisce  l'olio vettore ,  rendendo ancora più profonda e piacevole l'esperienza grazie alle fragranze aromatiche e alla risonanza che suscitano.   Benefici:  - Migliora la circolazione venosa e linfatica - Allenta le tensioni tendineo muscolari ed articolari - Idrata e

Tutti i sensi in uno solo, Jacques Lusseyran

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  Questo confronto tra il mondo visto con gli occhi e il mondo visto senza occhi, per avere un senso pieno, richiede di essere intrapreso a due voci. Che questo dialogo possa in giorno stabilirsi liberamente! Intanto, già oggi, credo sia possibile un inventario preliminare: quello dei beni derivanti dalla cecità.  In genere si dice che la perdita della vista comporta un immediato acuirsi degli altri sensi: si crea cioè una compensazione. E' vero; è vero che i ciechi hanno un udito migliore dei vedenti: grazie al suono essi ottengono una percezione delle distanze e persino delle forme. L'ombra proiettata sulla strada dal fogliame di un albero non è solamente un fatto visivo, è anche un'esperienza uditiva. Vi è una sonorità specifica della quercia, del pioppo, del noce. Si può entrare nella sonorità di un platano come si entra in una stanza, vi si scopre una particolare disposizione dello spazio, delle zone di tensione e delle zone sgombre. Lo stesso si può dire di un muro o

Lezioni Yoga individuali

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                                                                                                                  A chi sono rivolte le lezioni di yoga individuali?   ·    A chi pratica yoga da un po’ di tempo ma non riesce più a seguire i corsi di gruppo: si può strutturare un programma personalizzato, in modo che la persona possa praticare per conto proprio, si potrà rivedere insieme il programma una volta al mese.                                     ·     Alle persone che hanno tensioni o stress cronici o caratteristiche particolari propongo un programma specifico seguendo le linee guida della yogaterapia integrato. In questo caso sono consigliati 4 incontri, uno conoscitivo per valutare le esigenze e creare le sequenze del programma, e gli altri 3 per esercitare e rivedere insieme la sequenza che la persona potrà mettere in pratica nella quotidianità. ·   Persone che seguono i corsi di gruppo e sentono l'esigenza di rivedere alcune tecniche oppure semplicemente esplorar

Al cuore dell'essere, Willy Van Lysebeth

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Lo yoga non vuole né scaricare, né reprimere le emozioni e non cerca neanche di spiegarle, in rapporto ad avvenimenti presenti o passati, né a interpretare le immagini e i pensieri che le rappresentano.  Lo yogi va dritto al cuore, si spoglia di tutte le possibili elucubrazioni mentali, di tortuosi ragionamenti critici, tipici della mente umana, che potrebbero derivare dall'osservazione - ascolto della sensazione corporea e mira esclusivamente a reperire in modo staccato, da testimone osservatore, la sorgente delle tensioni emozionali e delle loro manifestazioni, nell'essenzialità pura. Attraverso l'esercizio\ascolto del soffio, lo yogi trasforma l'energia impegnata nella genesi dell'emozione. Tramite un allenamento dell'attenzione, unito al distacco sensibile, può navigare anche sui mari agitati, impetuosi, colorando i flussi emozionali: ciò sta a significare chiaramente che le inflessioni del respiro, i suoi ritmi, le tensioni e sospensioni respiratorie rappre
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Sono affiliata all'associazione nazionale insegnanti yoga Y.a.n.i. da una ventina di anni. Da sempre svolgo annualmente ore di formazione anche al di sopra di quelle richieste dall'associazione, non tanto per accumulare l'ennesimo attestato, ma sempre per passione, curiosità e ricerca. Quando entrate nel mio studio non vedrete né questo né altri attestati affissi, ma potrete incontrare ciò che in me si è trasformato in esperienza.

Sede e attività

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  La sede Le attività si svolgono presso lo Studio Sundaram che ha sede in centro ad Ivrea (TO), in via Circonvallazione 49. Cosa potete trovare qui? Una sala accogliente e luminosa, un luogo di silenzio adibito alla cura di sé e del corpo. I corsi settimanali e gli incontri mensili o periodici: - yoga del Kashmir - yoga sonoro - meditazione - rilassamento armonico con campane tibetane - sedute individuali di yoga I trattamenti e i massaggi: Lo stesso spazio disposto per gli incontri singoli, dove vi accolgo su prenotazione per uno dei seguenti trattamenti: -  Massaggio tailandese tradizionale - Massaggio tailandese plantare -  Massaggio o lio  e oli essenziali - Trattamento craniosacrale - Massaggio sonoro con campane tibetane - Mantra massage Le lezioni e i trattamenti sono a cura di  Susanna Molina

L'arte di ascoltare, Jean Klein

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Tu dici che, quando il corpo-mente si libera dall'interferenza psicologica, si mette spontaneamente in ascolto, che è lo strumento dell'auto indagine. Potresti approfondire? La scoperta della tua vera natura non può avvenire attraverso la memoria. Essa passa per l'attenzione multidimensionale, che si verifica naturalmente quando la memoria è assente. Quest'attenzione innata è l'ascolto. Quando sei in ascolto, ti senti immerso nella vastità, nell'immensità, dove non ci sono né un ascoltatore né un osservatore. Solo nell'ascolto può avvenire la trasmutazione dalla conoscenza acquisita all'autentico conoscere. Ascoltare è un'arte che devi conoscere. E' essere aperti a ogni espressione della vita. Le espressioni della vita non sono mai ripetitive. Potrebbe esserci analogia ma non c'è ripetizione. Osserva che l'apparente ripetizione non è che memoria. Ascoltare è accogliere la vita senza fare riferimento a ciò che già si conosce. La vera scop